Se non spazzolo il cane, quali rischi corro?

Purtroppo, quando per troppo tempo si ignora la corretta cura del pelo del cane, ad esempio per pigrizia si usa non spazzolare mai il pelo del cane, è necessario tosare completamente il pelo e farlo ricrescere, anche se poi non cresce più bello come prima, nella tessitura ed a volte anche nel colore.

Se vuoi mantenere il pelo del tuo cane sano e senza nodi, evitandogli così fastidi e dolori inutili e mantenendo il suo manto bello e lucido, allora leggi questa guida che ti aiuterà a capire quali sono le reali esigenze del tuo cane partendo dal suo tipo di pelo.

Se non spazzolo il cane, quali rischi corro?

Partiamo prima con il dire perché dovresti spazzolare il tuo cane:

Dove si formano nodi fra il pelo, si fermano impurità e peli morti che, se trascurati, creano uno stato di “feltro” impedendo alla pelle di respirare.

Con l’andare del tempo, la pelle trascurata che non respira, rischia di infiammarsi o ammalarsi, ed a questo punto deve intervenire il veterinario.

La spazzolatura è un’operazione semplice da effettuare se la si fa con frequenza; si inizia fin da cucciolo (quando il pelo ancora non si annoda) con sessioni molto brevi per far sì che l’animale possa capire che non è doloroso né pericoloso.

Con il passare del tempo si aumenterà la durata e si abituerà così l’animale ad essere toccato in ogni parte del suo corpo, tutto questo renderà il momento della spazzolatura piacevole per entrambi e migliorerà il rapporto tra i due.

Diversamente, se non si abitua l’animale a tutto questo, si dovrà ricorrere alla dolorosissima esperienza della snodatura. Momento veramente temuto perché lungo e doloroso, che può lasciare nell’animale solo spiacevoli ricordi!

In alcuni casi si arriva così tardi dal professionista che non rimane altro che tosare completamente il pelo e farlo ricrescere, anche se poi non cresce più bello come prima, nella tessitura ed a volte anche nel colore.

Per cui suggerisco caldamente, prima di scegliere la razza del cane, di chiedere consiglio ad un educatore cinofilo per quanto riguarda le caratteristiche del carattere e della predisposizione sportiva e ad un toelettature professionista per quanto riguarda le necessità del pelo.

Quello che non ti hanno mai detto

Scegliere di vivere con un cucciolo di cane è un passo importante. Nel momento in cui varca la porta di casa, entra a far parte a tutti gli effetti della famiglia che lo accoglie.

Per questo quando decidiamo di prendere con noi un compagno a quattro zampe è indispensabile la consapevolezza di quello che stiamo facendo. Deve essere una scelta responsabile e ben ponderata, una scelta che abbia a vedere anche con le necessità del cane.

Ma alcune necessità del cane vengono completamente trascurate all’inizio e si presentano come problemi in un secondo momento.

Sto scrivendo questa guida per tutte quelle persone che oggi si ritrovano con problemi di nodi al pelo del cane, ma che non sono mai stati informati delle reali esigenze del proprio cucciolo.

Prima di adottare o, a maggior ragione, acquistare un cane i padroncini si chiedono (o almeno dovrebbero farlo) quali siano le reali esigenze dell’animale.

Le domande più comuni che vengono fatte agli addestratori sono:

  • Quanto arriverà a crescere?
  • Quanto mangia?
  • Come sarà da grande?
  • Qual è il suo carattere?
  • È da compagnia o da guardia?

I più sensibili chiedono anche se la razza di cane ha particolari necessità di attività fisica o altre esigenze specifiche.

Purtroppo in pochi si chiedono quanto possano essere impegnativi dal punto di vista dell’igiene personale e quindi della toelettatura. Ed ecco perché ora così tante persone si trovano in difficoltà.

Bisogna ammettere che pochi allevatori sono completamente sinceri con i clienti e tendono a diminuire le reali esigenze di ciascuna razza specifica.

Se ti dicessero che per un barboncino devi dedicare un paio d’ore la settimana per spazzolarlo come si deve, ogni settimana della sua vita, forse ci penseresti un pochino di più prima di prenderlo!

Questo è un argomento che interessa particolarmente chi ha un cane a:

  • Pelo lungo (Shitzu, Maltese, Lasa apso…)
  • Doppio pelo (cani nordici)
  • Pelo riccio (Barbone, Lagotto)

Leggi anche: E se il cane non si fa spazzolare?

Dimmi la tipologia del pelo del tuo cane e ti dirò come spazzolarlo

Queste razze necessitano di attenzioni maggiori riguardo il loro pelo perché in alcuni casi tendono a fare molti nodi, in altre c’è molto sottopelo da togliere.

In tutti i casi la spazzolatura è necessaria non solo per togliere impurità nascoste tra il pelo quali erbacce, rametti, foglie…ma soprattutto per evitare che si formino nodi attaccati alla pelle.

In definitiva, quanto dovresti spazzolare il tuo cane? Dipende dal tipo di pelo

Cane a pelo lungo

Richiedono una pettinatura abbastanza frequente per evitare la formazione dei nodi.

L’operazione deve avvenire con una mano ferma ma molto delicata, perché far del male al cane è facilissimo, soprattutto quando c’è da sciogliere qualche nodo.

Doppio pelo

Devono essere spazzolati settimanalmente, a volte più spesso se il pelo sembra particolarmente aggrovigliato.

Ti consiglio un cardatore a denti lunghi perché riesce a separare bene i peli fin dalla radice, ed uno slanatore che aiuta a togliere il sottopelo formatosi sulla pelle.

Pelo Riccio

Non fatevi trarre in inganno, curare il manto riccio del cane, a differenza di quanto ci si possa immaginare, non è così complesso, ci vuole soltanto un po’ di pazienza e di costanza.

Possiamo eseguire il lavoro di spazzolatura un paio di volte alla settimana, in modo da assicurarci una corretta manutenzione del pelo del cane.

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