Perché i Forasacchi sono pericolosi per il cane?

In questo periodo dell’anno è meraviglioso passeggiare con il proprio cane: le giornate sono più lunghe, le temperature sono ideali, la natura si risveglia e il nostro amato peloso si diverte tantissimo ad annusare ovunque tutte queste novità. Purtroppo ci sono anche degli incontri particolarmente spiacevoli: i forasacchi.

Perché i Forasacchi sono pericolosi per il cane?

I forasacchi sono delle spighe di graminacee che verso fine primavera si seccano e si staccano dallo stelo. La loro forma è a coda di rondine, hanno una punta rigida e sono ricoperte da microscopiche spine. Queste microscopiche spine fanno in modo che appena il cane sfiora il forasacco, questo si attacca al pelo e non si stacca più, anzi, più il cane si muove e più si aggrappa al pelo, e il movimento stesso del cane fa avanzare il forasacco dalla parte della punta verso la cute del cane.

Quando il forasacco arriva alla pelle la sua punta rigida, aiutata dal movimento e dallo sfregamento che c’è nel cane sia quando si muove sia quando poi si siede, tutto questo aiuta la punta del forasacco a rompere la cute del cane e ad entrare. Le parti che sono maggiormente a rischio sono occhi, orecchie, naso, zampe e la parte perianale con la coda. Vediamo quindi cosa succede se dovessero entrare in queste parti delicate del cane:

Cosa succede se entrano nelle orecchie?

Se il forasacco dovesse riuscire ad entrare nell’orecchio, noi noteremmo che il cane comincerà a scuotere energicamente le orecchie e a tenere quello più dolorante verso il basso, perché in questo caso il cane pensa di riuscire a far uscire dal condotto quello che gli dà fastidio, e in realtà il forasacco entra sempre di più. Nel caso di cani con orecchie lunghe e pendenti, come possono essere i cocker, i cavalier king, i barboni, suggerisco sempre di usare gli specifici paraorecchie, cosa che però deve essere insegnata al cane e non è sempre facile, non sempre l’animale lo accetta.

Cosa succede se entrano nel naso?

Nel caso in cui il cane dovesse invece respirare un forasacco, lui comincerebbe immediatamente a starnutire con forza e ripetutamente. In questo caso spesso e volentieri noteremmo anche delle fuoriuscite di non tanto muco ma goccioline di sangue, proprio perché effettivamente il forasacco è entrato e ha forato il pavimento per cui non riesce più ad uscire e lui continua ad avere questi starnuti ripetitivi.

Cosa succede se entrano nell’occhio?

Se invece accidentalmente il forasacco dovesse entrare nell’occhio noi avremmo il cane che ovviamente dalla parte dell’occhio ferito avrà una lacrimazione continua e molto molto abbondante e lo terrà sempre chiuso, avrà sempre la palpebra abbassata e sarà particolarmente irrequieto, cercherà un po’ di grattarsi con la zampa per cercare di togliere il fastidio.

Cosa succede se entrano nelle zampe?

Nel caso invece delle zampe, che sono veramente le più frequenti, i forasacchi penetrano negli spazi interdigitali, entrano direttamente nel piede e poi salgono su per la zampa. In questo caso il cane ovviamente zoppicherà e si leccherà continuamente la zampa, lo spazio interdigitale in questo caso ferito.

Cosa fare quando un forasacco buca la pelle del cane:

In ogni caso quando un forasacco buca la pelle si notano ovviamente arrossamenti, edemi e pus. Bisogna intervenire tempestivamente, il che significa correre subito dal veterinario, perchè più tempo si aspetta più il forasacco entra: qualsiasi movimento, qualsiasi starnuto, qualsiasi scrollata, qualsiasi cosa, sembra al momento che possa aiutare a far uscire l’oggetto estraneo, ma in realtà il forasacco entra, entra e non esce più. È fatto a posta, è fatto a coda di rondine proprio perchè non può retrocedere. Solo il veterinario può intervenire in questi casi e 99/100 deve addormentare il cane per intervenire.

Come Prevenire:

Come facciamo noi padroni a evitare questo spiacevolissimo momento e questi spiacevolissimi incontri?
Innanzitutto bisognerebbe evitare di portare i cane dove l’erba è alta, e quindi anche in campagna liberarlo in modo che vada dove vuole non è per questo periodo dell’anno un’idea proprio fantastica. Se si nota un accumulo di erba secca, foglie secche o quant’altro bisogna evitare che il cane si metta lì ad annusare, perché se ci sono dei forasacchi secchi li annusa e torniamo al precedente paragrafo.

Quando si ritorna dalla passeggiata il cane deve essere assolutamente spazzolato su tutto il manto, coda compresa e va controllato bene in ogni parte, soprattutto quelle sottolineate prima: orecchie, zampe, la barba eventualmente fosse un cane con barba.

Con periodicità bisogna portarlo in toelettatura perché là la cute viene controllata minuziosamente in questo periodo dell’anno anche perché il toelettatore ha dalla sua un’attrezzatura che viene incontro e che aiuta a controllare il tutto. Con questi piccoli accorgimenti dovremmo riuscire per una buona parte dei casi ad evitare al nostro tesoro infinito dolore, fastidi e soprattutto il veterinario con la sua sedazione.

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